1. Antonio Meucci, inventore e patriotaIl "Memorandum Book" di Meucci
Il libro di appunti (Memorandum Book ) su cui Meucci annotava i suoi esperimenti (telefonici e di altro genere) nel periodo fra il 1862 e il 1882) è oggi disponibile soltanto in lingua inglese, dato che la versione originale in italiano non fu riportata negli atti del processo Bell/Globe e successivamente andò perduta.
Negli atti del processo Globe/Bell, figura, come Reperto n. 109, soltanto il testo, tradotto in inglese, del Memorandum Book di Meucci senza i disegni che vi erano incorporati. Infatti, in tale traduzione [1] , il testo è interrotto qua e là dalla parola "Drawing" per indicare che in quel punto del testo originale italiano vi era un disegno.
Fortunatamente, è stato recentemente rintracciato un "affidatvit " (dichiarazione giurata) di un avvocato di New York, Michele Lemmi ( che combattè per l'unità d'Italia a fianco di Garibaldi). Il documento, rogato il 28 settembre 1885 [1], contiene una traduzione in inglese del Memorandum Book di Meucci, limitata agli appunti che riguardavano gli esperimenti sul telefono, ma completa di disegni [1]; uno di questi, che contiene gli schemi relativi all'esperimento del 27 settembre 1870, si è rivelato di importanza determinante per avviare un processo di revisione storica della validità scientifica dell'intera opera di Meucci.
Il "Memorandum book" di Antonio Meucci non fu menzionato nel dispositivo di sentenza del giudice Wallace, perché non venne considerato probante. La tesi dei legali della Bell, implicitamente accolta dal giudice Wallace, era infatti quella che il libro stesso fosse un falso perché vi figuravano appunti presi nel 1862 , mentre il libro stesso non poteva essere stato acquistato prima dell'1 gennaio 1863.
(Si trattava infatti di un libro contabile della ditta Rider&Clark, (fondata l'1 gennaio 1863) che uno dei due proprietari , William E. Rider, aveva dato a Meucci perché vi annotasse i risultati dei suoi esperimenti, nei temi di interesse della società stessa (fabbricazione di candele, oli per vernici, polpa cellulosica ecc.).
La questione venne chiarita dallo stesso Meucci (Risposta n.3) in questo modo :
" Mi pare fu dopo la guerra cioè 1864-1865 [che ottenni quel libro]. Io riteneva in mia saccoccia un piccolo memorandum duso ove io appuntava tutti i miei esperimenti che faceva in diversi rami dindustria; mi ricordo che un giorno il Sig. Rider mi disse che era meglio avessi copiato in un libro grande tutto quello che aveva scritto nel libro piccolo, e lui stesso mi dette un libro della Compagnia di Rider & Clark. Accettai questo libro e copiai tutto quello che riteneva nel mio memorandum anco tutto quello di epoche molto arretrate, parte in inchiostro e parte col lapis ..."
Ma la sentenza del giudice Wallace non tenne conto dei chiarimenti di Meucci e accolse quindi implicitamente la tesi dei legali dellAmerican Bell: questa tesi insinuava il dubbio che Meucci avesse riportato i suoi appunti sul telefono dopo i brevetti di Bell , traendo beneficio dalle informazioni pubblicamente disponibili ai tempi del processo.
[1] Affidavit of Michael Lemmi (Translation of Meucci's Memorandum book) sworn Septemher 28, 1885. National Archives & Records Administration. Washington. DC. - RG48. Interior Dept. file 4513- 1885. Enclosure 2).
[2] Morgan PFA: Highlights in the history of telecommunications. Telecommunication Journal, vol. 53, III, 1986, p.138-148.
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