The Wayback Machine - https://web.archive.org/web/20061206035330/http://www.aei.it:80/ita/museo/mam_intel.htm
2. L'invenzione del telefono
L'invenzione del telefono da parte di Meucci
e la sua sventurata e ingiusta conclusione

1834 al Teatro della Pergola di Firenze, realizza un telefono acustico (ancora oggi esistente).

1849 allíAvana, durante esperimenti di elettroterapia, scopre la trasmissione della voce per via elettrica (combinando gli effetti elettrostatico e di resistenza variabile).

1851 a Clifton, Staten Island (New York), ripete l'esperimento dell'Avana.

1854-1855 installa un collegamento telefonico tra i suoi laboratori e la stanza della moglie Ester.

1856 ottiene una buona qualità dal suo primo telefono elettromagnetico, realizzato con nucleo a ferro di cavallo e diaframma di pelle animale.

1857-1858 realizza un telefono elettromagnetico di ottima qualità, con nucleo magnetizzato permanentemente, riuscendo così ad eliminare la batteria.

1859 realizza una batteria a secco (nove anni prima di Leclanché), da impiegare nel suo sistema telefonico.

1860 incarica il suo amico Enrico Bendelari, in partenza per l'Italia, di trovarvi finanziatori che sviluppino il suo sistema nella madrepatria. Subito dopo pubblica sull'Eco d'Italia di New York una descrizione della sua invenzione (oggi non più reperibile, per un incendio all'Eco d'Italia).

1861 Meucci perfeziona il suo telefono elettromagnetico usando un nucleo lineare e una bobina pi˜ corta e pi˜ larga, posta vicina al polo magnetico. Bendelari torna dall'Italia (allora, in pieno rivolgimento politico e militare) senza esser riuscito a suscitare interesse al telefono.

1862 si concentra sulla linea di trasmissione, sperimentando diverse strutture e trattamenti del conduttore, nonché la messa a terra, e conduce esperimenti sul carico induttivo della linea.

1864-65 realizza quello che definì "il miglior strumento della mia vita", usando una scatola di sapone da barba e un diaframma interamente metallico.

1865-1867 sperimenta molte varianti del telefono, usando diversi tipi di nucleo magnetico (a ferro di cavallo ripiegato, a cavaturaccioli, a toroide con shunt magnetico ecc.) senza, peraltro, ottenere ulteriori miglioramenti.

1870 (agosto) ottiene la trasmissione della parola alla distanza di circa un miglio, usando come conduttore una treccia di filo di rame isolato in cotone; un mese pi˜ tardi perfeziona il suo metodo del carico induttivo, ripartendolo lungo la linea.

1871 (30 luglio) durante la lunga infermità, succeduta allo scoppio del Westfield, la moglie Ester vende a un rigattiere, all'insaputa del marito, tutti i modelli di telefono da lui realizzati, per poter pagare le spese mediche e per comprare il necessario per vivere.lescente, fonda a New Y

1871 (12 dicembre) ancora convalescente fonda a New York, con tre soci italiani, la "Telettrofono Company", allo scopo di organizzare esperimenti in campo del suo sistema, ottenere brevetti (anche all'estero), e portare al pubblico la sua invenzione. Con soli venti dollari avuti dai tre soci, il 28 dicembre deposita al Patent Office il "caveat" (preliminare di brevetto) N. 3335: "Sound Telegraph". Pochi mesi dopo, uno dei soci muore, un altro si trasferisce all'estero e il terzo ritorna in Italia, sciogliendo, di fatto, la compagnia.

1872 ottiene da Mr. Edward B. Grant, Vice Presidente dell'American District Telegraph Co. di New York, la promessa di effettuare prove in campo sulle linee telegrafiche della compagnia.

1872-1873 sviluppa uno speciale telefono per sommozzatori, collaudato con successo da William Carroll.

1874 dopo due anni di continui rimandi e scuse, Grant dichiara di aver perduto le carte ricevute da Meucci e dice che non farà le prove che aveva promesso.

1876 Bell ottiene il suo primo brevetto. Appena ne è informato, Meucci rivendica ripetutamente la sua priorità e cerca sostenitori alla sua causa.

1880 Meucci deposita la domanda di brevetto N. 13.140, per un conduttore telefonico a treccia di rame e un'altra per un telefono di collegamento tra navi da guerra e per siluri guidati a filo, servendosi dell'acqua come conduttore di ritorno; indica una variante dello stesso per gli usi militari a terra.

1883 Meucci pubblica sui principali giornali di New York una lettera in cui si proclama unico e vero inventore del telefono, offrendosi di esibire le prove in suo possesso. Molti si fanno avanti (tra essi, l'American Bell Telephone Co.) per acquistare i suoi diritti. Meucci infine (settembre 1883) li cede a un sindacato di uomini d'affari di Philadelphia e Chicago, che aveva anche una cointeressenza nella Globe Telephone Company di New York. Meucci raggiunge notorietà sulla stampa e riceve manifestazioni di simpatia e solidarietà da molte persone.

1885 inizia il processo "Governo degli Stati Uniti contro l'American Bell Telephone Company, Alexander Graham Bell ed altri", volto ad annullare i due fondamentali brevetti Bell, accusati di esser stati ottenuti con frode. Poco dopo, inizia il processo "American Bell Telephone Company contro Globe Telephone Company, Antonio Meucci, e altri", volto a stroncare sul nascere l'iniziativa della Globe Telephone Company a favore di Meucci.

1887 si conclude il secondo processo con la condanna della Globe e di Meucci. Il dispositivo di sentenza è chiaramente di parte e non tiene conto delle molte testimonianze e prove esibite a favore di Meucci.

1889 Muore Antonio Meucci

1897 a otto anni dalla morte di Meucci, si conclude il primo processo (durante il quale furono espressi dal Governo degli Stati Uniti molti riconoscimenti a Meucci) senza vincitori né vinti, formalmente per fermare i notevoli esborsi da ambo le parti, ma, in realtà, a seguito della morte dell'accanito "prosecutor" per il Governo, Charles S. Whitman

 

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